domenica 26 aprile 2015

Un corso da 10 e lode


<< Simo, ci vieni al corso di panificazione a Eataly? Ci spiegano come fare il loro pane!>>
Subito!! No, cioè...il pane di Eataly è del genere che ne mangi un filone intero e ne vorresti ancora! Se poi lo si condisce con un filo d'olio... che ve lo dico a fare??!! La farina che abbiamo usato è una tipo 2 Buratto, Mulino Marino nel nostro caso, bella, rustica ma non integrale, profumata di buono! La tecnica mi ha un po' sorpreso: andando contro tutti i luoghi comuni, il pane è stato infornato direttamente dal suo riposo in frigo! 


Il pane sfornato a fine corso è qualcosa di fantastico: profumato, ben alveolato, con la crosta croccante e la mollica compatta, con un leggero retrogusto di lievito. Ma attenzione! Non parlo di retrogusto acido, è più un sentore, quello che quando metti in bocca, ti fa capire che è stato "veramente" usato un lievito naturale!


Tra una cosa e l'altra, il maestro ci ha anche raccontato della farina di Enkir e delle sue peculiarità. E mentre raccontava, impastava per donarci dei bellissimi panetti da infornare a casa. Questo mix di grani antichi tutti italiani, oltre ad avere poco glutine, ha la particolarità di essere ricco di carotenoidi che donano al pane un colore giallo naturale.


Bel corso..anzi bellissimo e utilissimo!! Grazie grazie e ancora grazie!!!!! 

P.S.
Non perdetevi il post sul pane Eataly!! Presto online...

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