venerdì 15 luglio 2016

Panzanella Siciliana


Ok ok...il periodo non è stato dei migliori e quando ti manca anche la voglia di cucinare allora sì che è un problema! Mannaggia mannaggia!! Quando i pensieri superano la passione vuol dire che forse è giunto il momento di attuare un cambiamento...e su questo ci possiamo lavorare! Poi però, nell'attesa, arriva così dal nulla una gioia.. si, ho detto UNA GIOIA! E la Gioia porta fame, fantasia e voglia di spadellare e quindi: Panzanella Siciliana!

Non me ne vogliano i toscani ma non avevo il pane secco, e i cetrioli mi rimangono indigesti per cui non li ho messi. Ho aggiunto però i gamberoni e le friselle..ma che ve lo dico a fare??

Di cosa abbiamo bisogno:

  • friselle o pane toscano secco
  • pomodorino
  • basilico
  • cipollotto bianco
  • aceto
  • gamberoni
  • uno spicchio d'aglio
  • prezzemolo
  • brandy
  • olio e sale

Come la maggior parte delle preparazioni improvvisate, sono andata a sentimento: quindi sentitevi liberi di procedere secondo il vostro gusto. Per prima cosa cuociamo i gamberoni: basta un filo d'olio in padella con uno spicchio d'aglio (io ho messo anche la parte verde di 2 cipollotti), facciamo rosolare e buttiamoci dentro i crostacei. Basta poco, giusto il tempo che inizino ad imbianchire; a questo punto spolveriamo di prezzemolo tritato e sfumiamo con il brandy. Lasciamo ridurre e i gamberoni sono pronti. Affettiamo 2 cipollotti e mettiamoli a mollo nell'aceto: questa operazione serve ad addolcirne il gusto senza trovarsi la persistenza dell'aceto in bocca..in poche parole ci deve essere e percepire senza sentirlo. Passiamo al pane: usando le friselle, bisogna bagnare bene il pane così da ammorbidirlo, volendo si può lasciare a mollo qualche minuto. Scoliamo bene e mettiamo tutto in una scodella. Se usate il pane toscano invece non bagnate troppo perchè la mollica spugnosa si inzuppa così tanto che si annacqua! Nella scodella con il pane mettiamo i pomodori tagliati, il basilico fresco tagliato a striscioline e i cipollotti scolati e strizzati con le mani. Aggiungiamo l'olio e poco sale (le friselle sono già salate!). Ci siamo: aggiungiamo i gamberoni con tutto il loro guazzetto, mescoliamo e assaggiamo. Aggiustiamo di olio o sale all'occorrenza. L'ideale sarebbe far riposare la panzanella in frigo per farla insaporire ma io avevo fame e me la sono magnata tutta :-P
Grazie e alla prossima!

venerdì 27 maggio 2016

Marshmallow


Io adoro i marshmallow...no sul serio: sono capacissima di comprare un sacchetto e mangiarmelo tutto in una volta..soprattutto quando ho il ciclo o quando torno a casa e sono sola e ho voglia di coccole..
Poi girando su Facebook mi sono imbattuta nei marshmallow dei Fables, che si sa, sono sempre sinonimo di garanzia! Per cui bando alle ciance e passiamo alla ricetta!

Di cosa abbiamo bisogno:
- 150 gr di zucchero semolato
- 60 gr di acqua
- 12 gr di colla di pesce
- 60 gr di acqua
- 1/2 bacca di vaniglia (io ho usato la punta di un cucchiaino di vanillina)

Per finire:
- 60 gr di zucchero a velo (io ne ho usato 30 gr)
- 20 gr di fecola di patate (io ho usato 10 gr di maizena)

Il procedimento è molto semplice: mettiamo in ammollo i fogli di gelatina in 60 gr di acqua fredda; in un pentolino, a fuoco medio, invece sciogliamo lo zucchero nei restanti 60 gr di acqua. Spento il fuoco e ammollata la gelatina, uniamo il tutto, aggiungiamo la vanillina e rimestiamo con una frusta per far sciogliere bene i fogli della colla di pesce. Riversiamo il nostro liquido in un contenitore e montiamo con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto bianco, liscio e spumoso come la meringa. Io ho usato la planetaria per dimezzarne i tempi.


Preoccupiamoci di preparare la teglia rivestita di carta da forno e il sac-a-poche con bocchetta (io ho usato quella liscia) prima che il composto sia montato perchè, una volta pronto, bisogna procedere nel modo più rapido possibile prima che la gelatina cominci a tirare! Riempiamo il sac-a-poche e formiamo dei serpentoni o delle gocce o dei spumoni nel caso in cui si usi una bocchetta dentellata.
Lasciamo asciugare all'aria almeno 6 ore. Per capire se sono pronti, tocchiamoli con un dito: devono risultare appiccicosi ma non devono lasciare tracce. Setacciamo insieme le polveri che servono per la finitura e spolveriamo sopra i nostri marshmallow: delicatamente stacchiamo i filoni dalla carta da forno e tagliamo con la forbice. Io li ho "ripassati" nel mix di zucchero e maizena e poi, con l'aiuto di un setaccio, ho eliminato l'eccesso. Se si volessero fare i marshmallow colorati, aggiungiamo il colorante liquido allo zucchero da montare. Attenzione: creano dipendenza!!
Alla prossima

mercoledì 23 marzo 2016

Chili con carne


Andale andale!! Sta impazzando la moda del Tex Mex e noi mica ci si può tirare indietro?? La prima volta che ho mangiato Tex Mex è stato in viaggio di nozze, quando da Los Angeles dovevamo arrivare a Las Vegas. Come nei film, si facevano centinaia di chilometri in mezzo al deserto, in mezzo al nulla, poi d'improvviso spuntava un oasi: rifornimento gas, qualche negozio/bazar e 3 o 4 fast food. Ovviamente c'era anche quello messicano! Abbiamo fatto fatica a capire la differenza tra burrito, fajitas, tacos, enchilada... si insomma, mi sembrava tutto uguale, e ricco di roba...e anche unto a dire il vero.. però che roba ragazzi!! Detto questo, lasciamo i bei ricordi andati al passato e concentriamoci sulla nostra ricetta: il chili con carne. Ho letto tanto a riguardo su internet e non ho trovato una storia precisa sulla nascita e appartenenza di questa pietanza: è uno di quei piatti che ogni famiglia e/o regione ne rivendica l'appartenenza e nel quale, di conseguenza, gli ingredienti non sono mai uguali; leggevo addirittura di una polemica di decenni addietro sulla presenza o no dei fagioli. Io vi propongo la mia ricetta, così come l'ho fatta: a sentimento!

Di cosa abbiamo bisogno:

  • 2 kg di macinato di manzo (l'ideale sarebbe macinare la carne in casa e scegliere un pezzo poco magro. In alternativa si può usare un mix di carni trite quali maiale e/o impasto di salsiccia, proporzioni a vostro gusto)
  • 2 peperoni (1 giallo e 1 rosso)
  • 1 cipolla bianca
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 375 g di fagioli rossi (io ho usato quelli Esselunga in lattina)
  • 100 gr di jalapeno (li ho trovati nello scaffale dei prodotti etnici, sono già tagliati e in salamaoia
  • 500 gr di pomodori pelati
  • cumino
  • sale e pepe
  • olio
Per prima cosa rosoliamo per bene la carne nell'olio in una pentola capiente, come se si dovesse fare il ragù. Nel frattempo prepariamo e aggiungiamo via via tutti gli ingredienti: la cipolla pelata e affettata sottilmente e i peperoni privati del torsolo e affettati in striscioline sottili. Quando è tutto ben rosolato, sfumiamo con il vino (in realtà non so se si debba sfumare o meno ma anni fa, lo chef del ristorante dove mi sono sposata, mi spiegò che l'alcool toglie dai peperoni quella sostanza che li rende indigeribili ed effettivamente funziona!). Continuiamo ad aggiungere il resto degli ingredienti: gli jalapeno scolati e tritati grossolanamente, i fagioli privi del loro liquido, una manciata di cumino (a vostro gusto!) e i pomodori pelati tagliati a pezzettini con la loro salsa. E poi rimestare!! 


Aggiungiamo un bel bicchiere di acqua e, con tanta pazienza, aspettiamo che cuocia 3 ore. Il fuoco deve essere sempre al minimo, il chili ha bisogno di una cottura molto lenta, senza fretta! Approfittatene per fare una bella siesta magari.. Io per esempio ho assemblato tutto la sera prima di andare a letto, la mattina ho accesso il fuoco e fatto la cottura, con calma, durante la giornata. Verso la fine, assaggiamo e aggiustiamo di pepe: se usate l'impasto della salsiccia non occorre salare! Il nostro chili é pronto! Non resta che scaldare in padella una tortilla e via! Io ho comprato quelle piccole, una volta scaldate le ho "appese" per dare loro la forma del tacos...ed ecco fatto il chili con carne! Buon appetito e alla prossima!

domenica 20 marzo 2016

Sempre e solo pancakes


I miei bimbi adorano i pancake e, a costo di sembrare ripetitiva, voglio riproporvi la ricetta perché sono semplici da fare e soprattuto sono SANI! 
La ricetta è sempre la stessa e la trovate qui http://mammamelofai.blogspot.it/2015/04/pancakes.html, oggi però ho voluto provare ad aggiungere una confezione di Philadelphia da 80g e quindi mettere tutta la bustina di lievito invece che metà dose...sono risultati molto più morbidi e buoni, i bimbi hanno gradito e non poco!! Provate gente provate!!!

martedì 15 marzo 2016

La mia guacamole


In attesa nel post sul chili con carne, vi propongo una ricettina veloce veloce: la mia guacamole, ovvero la guacamole condita con quello che ho in frigo! 

Non vi sto a scrivere neanche la lista degli ingredienti perché è davvero davvero semplice! Schiacciamo con una forchetta 2 avocado maturi, uniamo sale, pepe nero, il succo di un lime, olio a piacere, un cipollotto fresco tagliato sottile, 2 pomodorini privati dei semi e tagliati a pezzettini. Mescoliamo e mangiamo!! Alla prossima!!

sabato 5 marzo 2016

Dedicato a te: profiterol al Baileys


Lo so che non vuoi essere ringraziato ma approfitto di questo piccolo spazio per ribadire ancora una volta quanto sono stata fortunata ad incontrarti. Sei entrato nella mia vita in punta di piedi e allo stesso modo sei ripartito..in meno di un anno mi hai stravolto la vita infondendomi quella dose di autostima e coraggio che mancava da troppo tempo ormai. Certo, il tempo a disposizione per noi è stato troppo poco, ma tuttavia è stato prezioso. Il difficile viene adesso però: realizzare i nostri progetti a testa alta senza farsi inghiottire dalla nube nera che troppo spesso ha stazionato sulle nostre teste...ok, sulla tua un po' di più :-p 
Ma basta sentimentalismi che tanto si sa, non mi vengono molto bene, e passiamo alla ricetta!
Di cosa abbiamo bisogno

Per i bignè:
- 250 gr di acqua
- 150 gr di farina
- 4 uova
- 100 gr di burro
- un pizzico di sale

Per il ripieno
- 0,5 l di panna fresca
- 3 tazzine di caffè ristretto
- 4 cucchiai di zucchero

Per la crema al Baileys 
- 500 gr di mascarpone
- 4 tuorli
- 6 cucchiai di zucchero
- 2 bicchierini di Baileys 
- 150-200 ml di panna
- cacao amaro in polvere

Innanzitutto facciamo i bignè: io ormai da anni utilizzo la ricetta del Talismano della Felicità di Ada Boni, quindi, in attesa di farci un post mio, vi metto il link del blog intitolato al libro in questione http://talismanodellafelicita.blogspot.it/2011/12/beignet.html?m=1. Ho eseguito la ricetta alla lettera!
Mentre i bigné raffreddano, facciamo le creme. Per il dentro montiamo la panna con lo zucchero e il caffè: il caffè va messo rigorosamente prima di iniziare a montare o comunque mai a panna già montata perché si rischia di far impazzire ogni cosa! 


Per la crema al Baileys invece procediamo come per la classica crema al mascarpone ma senza albumi. Montiamo i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare belli spumosi, uniamo il mascarpone e il Baileys e continuiamo a montare. Quando la crema sarà omogenea, incorporiamo a filo la panna in modo che venga assorbita alleggerendo il composto senza smontarlo. L'aggiunta della panna a questo punto ci aiuta ad ottenere una crema più vellutata e morbida ma che abbia una struttura tale da non scivolare via dal bigné. L'assemblaggio é semplice: riempiamo i bigné con l'aiuto di un sac-a-poche e una bocchetta liscia (semplificatevi il lavoro forandoli prima), una volta riempiti, immergete le palline una per una nella crema al Baileys e disponetele in un vassoio. Per finire, setacciate sopra del cacao amaro in polvere e il gioco è fatto!! Alla prossima!

venerdì 12 febbraio 2016

Ossobuco con purè viola


Lo so lo so! L'ultimo post risale ad agosto e io sono letteralmente sparita dalla circolazione...ma è da agosto che non entro in cucina se non per qualche sporadica occasione. Ma è successo che ho finalmente un lavoro e il tempo a disposizione che avevo per dedicarmi alla cucina è andato perduto. Oggi avevo troppa voglia di cucinare e di mangiare a modino, per cui eccovi l'ossobuco con purè di patate viola.

Abbiamo bisogno di:
2 ossibuco
Il trito di mezza carota, mezza cipolla e una costa di sedano
Farina 00
1 noce di burro
3 cucchiai di olio
250 ml di brodo
Mezzo bicchiere di vino bianco
Sale e pepe 
Per la gremolada: qualche foglia di prezzemolo, la buccia di mezzo limone, 2 spicchi di aglio
Per il purè: 3 patate viola, 1 bicchiere di latte, 1 noce di burro, parmigiano, sale e pepe.
Iniziamo con il mettere sul fuoco burro e olio e il trito di cipolla, sedano e carota in una casseruola bassa e larga. Prendiamo l'ossobuco, incidiamo con una forbice quella parte che avvolge la carne come se fosse un elastico: così facendo evitiamo che la carne si incurvi e ne garantiamo la cottura uniforme. Infariniamo e rosoliamo la ciccia nel soffritto da entrambi i lati, sfumiamo con il vino bianco e lasciamo ridurre. Aggiungiamo sale e pepe e aggiungiamo il brodo quanto basta per arrivare a filo della carne. Portiamo a bollore, mettiamo il coperchio e lasciamo cuocere a fuoco bassissimo per 1h15m. Le accortezze da  usare sono poche ma indispensabili: lasciare il coperchio leggermente discostato per far uscire il vapore, girare la carne a metà cottura e aggiungere il brodo se si ritira troppo. 
Mentre l'ossobuco cuoce prepariamo il purè: come per un purè tradizionale, lessiamo le patate con la buccia e, ancora da calde, passiamole al passa verdure. Facciamo scaldare il latte in un pentolino e versiamolo a filo nelle patate, e rimestiamo tutto con un mestolo di legno. Con sale, pepe, parmigiano e un tocchetto di burro il purè è pronto! 
Cosa ci manca ancora? La gremolada! Ho tritato a coltello qualche foglia di prezzemolo, la buccia di mezzo limone e l'aglio. A 5 minuti dalla fine della cottura della carne, mettete la gremolada in casseruola distribuendola in modo uniforme. Rimettiamo il coperchio e lasciamo cuocere ancora 5 minuti. Poi, una volta spento il fuoco, lasciamo riposare la carne altri 5 minuti..giusto il tempo di impiattare! Una spolverata di gremolada fresca e via: il piatto è pronto!! Ne ho mangiati 2! Che ve lo dico a fare??? Alla prossima!